Porta un libro con te...17 maggio
Uno dei romanzi più interessanti di Truman Capote è senza dubbio Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s), un lungo racconto che nel corso degli anni ha mantenuto inalterata freschezza e originalità, pubblicato nel 1958.
“La storia più romantica mai scritta” (Alex James, Guardian)
“La storia più romantica mai scritta” (Alex James, Guardian)

Ancora oggi, il lavoro di Capote, uno dei maggiori scrittori americani, resta inimitabile. Il romanzo è raccontato da un aspirante scrittore, nonché vicino di casa ed amico di Holly, tramite il quale è possibile riconoscere l’alter ego dello stesso autore. La storia ha inizio quando il barista Joe (innamorato di Holly Golightly) per caso trova una strana foto che ritrae una statua africana dalle fattezze incredibilmente simili alla ragazza. Inizia così un lungo flashback che narra dell’amicizia tra il narratore, Paul, e l’affascinante Holly, che per un periodo fu sua vicina di casa nell’Upper East Side di New York. La giovane cercava di affermarsi nel mondo e di trovare un posizione degna di notorietà, proprio come quella ottenuta della nota gioielleria Tiffany, che lei frequentava ed ammirava; solo così avrebbe smesso di avere quelle che lei chiamava “le sue paturnie” e trovato la tranquillità.
Nel frattempo, la protagonista continua a vivere una vita altamente sregolata, fatta di mondanità e di eccessi. La donna inizia a frequentare ricchi facoltosi con cui non è coinvolta sentimentalmente ma che usa per avere accesso al bel mondo, entrandovi dalla porta principale. Trascorre le sue giornate, più notturne che diurne, tra cene, feste ed incontri con ricchi uomini dai quali si fa mantenere. Ad un certo punto della sua vita si trova a vestire i panni della informatrice della malavita, a sua insaputa, e dietro lauta mancia, si reca a trovare un famoso gangster mafioso Sally Tomato, in cella a Sing Sing e al suo avvocato di fiducia riferisce le sue misteriose e criptiche “previsioni del tempo”.